MARANELLO (MO) – Una vera e propria rivoluzione scuote il giorno successivo alla terza gara del Mondiale di Formula Uno. Ferrari ancora giù dal podio anche in Bahrain, e Stefano Domenicali, responsabile del settore corse della Casa di Maranello, rassegna le dimissioni.
Domenicali paga, come si legge in un comunicato della società, “la carente organizzazione del settore corse dal 2009 ad oggi”, ma soprattutto l’evidente fallimento di questa stagione. Mai sul podio, come detto, e macchina lentissima, come affermato dagli stessi piloti. “Ci sono particolari momenti nella vita professionale di ognuno di noi – ha affermato Domenicali – in cui ci vuole il coraggio di prendere decisioni difficili e anche molto sofferte. E’ ora di attuare un cambiamento importante. Da capo, mi assumo la responsabilità, come ho sempre fatto, della situazione che stiamo vivendo. Si tratta di una scelta presa con la volontà di fare qualcosa per dare una scossa al nostro ambiente e per il bene di questo gruppo, a cui sono molto legato”.
“Ringrazio di cuore tutte le donne e gli uomini della squadra, i piloti e i partner per il magnifico rapporto avuto in questi anni – ha detto ancora Domenicali – A tutti auguro che presto si possa tornare ai livelli che la Ferrari merita. Infine, vorrei fare l’ultimo ringraziamento al nostro Presidente per avermi sempre sostenuto e un saluto a tutti i tifosi con il rammarico di non aver raccolto quanto duramente seminato in questi anni”. E il Presidente, Luca Cordero di Montezemolo, ha replicato: “Ringrazio Domenicali non solo per il costante contributo e impegno, ma per il grande senso di responsabilità che ha saputo dimostrare anche oggi anteponendo l’interesse della Ferrari al proprio. Ho stima e affetto per lui, che ho visto crescere professionalmente in questi 23 anni di lavoro insieme e per questo gli auguro ogni successo”.
Al suo posto posto arriva Marco Mattiacci, presidente della divisione Nord America della Ferrari, “manager di valore che ha accettato con entusiasmo questa sfida”.