Durazzano, torna Gustarte

27

Nel solco della tradizione di ‘Gustarte’, anche in questa sesta edizione della manifestazione che vuole abbinare arte e enogastronomia sul bellissimo palcoscenico del centro storico di Durazzano, avranno un ruolo fondamentale gli show cooking che vedranno protagonisti grandi chef durazzanesi e non solo.

Durazzano da sempre è terra natia e di formazione professionale di grandi interpreti dell’arte culinaria in virtù della grande tradizione banchettistica e di ristorazione. Per la kermesse durazzanese di quest’anno saranno ospiti una rappresentanza dei migliori chef sanniti e campani. I visitatori potranno partecipare ai quattro show cooking in programma, uno per ogni serata a partire da giovedì 31 agosto, giorno di apertura di ‘Gustarte’, sino alla serata del 3 settembre, giorno di chiusura della kermesse durazzanese.

La location degli show coking, dal titolo ‘Sapori d’Arte’,sarà come sempre il cortile di Palazzo Cice, storico edificio del centro storico usualmente adibito a scuola alberghiera. Per questioni di sicurezza, i posti per la partecipazione agli show cooking sono a numero chiuso.

E’ gradita la prenotazione al numero 327-8351634.

La serata d’apertura di giovedì 31 agosto di ‘Saporti d’arte’ sarà affidata alle mani degli chef: Angelo D’Amico della ‘Locanda Radici’ a Melizzano, Agostino Posillico di ‘Villa Sirena’ a Durazzano, Angelo Carannante di ‘Caracol’ di Bacoli, Marco Ciaramella chef indipendente.

La seconda serata di venerdì 1 settembre sarà a cura degli chef: Giuseppe D’Addio della scuola ‘Dolce e Salato’, Luciano Vigliotti de ‘Samnium Resort’ di Paolisi, Aniello Di Caprio della ‘Pasticceria Lombardi’ di Maddaloni, di Salvatore Ciaramella del ‘Castello di Faicchio’ e della ‘Pasticceria Ciaramella’.

La terza serata di sabato 2 settembre sarà a cura degli chef: Gabriele Piscitelli e Dario Ricciardi di ‘Agape Ristorante’ a Sant’Agata dei Goti, Danilo De Cristofaro di ‘Katakrì’ di Piedimonte Matese e di ‘Civico 69’ di Alife e Francesco De Gregorio di ‘Azienda Agricola De Gregori”.

La quarta e ultima serata di domenica 3 settembre sarà a cura degli chef: Paolo Barrale di ‘Aria’ di Napoli, di Carmine Pascarella e Caterina Tuosto di ‘Guardanapoli’ a Cervino e di Francesco Piscitelli chef indipendente.

Inoltre nelle serate di venerdì 1 e sabato 2 settembre sono previsti due appuntamenti organizzati dal presidio Slow Food – Valle Caudina che presso il Palazzo Stasi, a partire dalle ore 18,30, terrà due ‘Laboratorio del Gusto’. Sarà un percorso avvincente tra arte e enogastronomia durante quattro serate di fine estate che si snoderà tra le stradine del centro storico durazzanese ai piedi del monte Jardino dove si mescoleranno sapori, sonorità popolari e cultura di un territorio fiero della propria tradizione e consapevole del valore dei propri prodotti.

Durante le quattro serate in cui si svolgerà la manifestazione si potranno gustare i prodotti tipici del territorio e una ricca proposta di vini sanniti, nonché approcciare con gli artigiani locali. Per quanto riguarda i vini, il programma prevede due masterclass.

Venerdì 1 settembre, alle 20.30, si terrà una degustazione con le rarità bianche campane: Asprinio d’Aversa, Catalanesca del Monte Somma, Coda di Pecora del Monte Maggiore e Moscato del Sannio.

Sabato 2 settembre, sempre alle 20,30, in scena le rarità rosse: Primitivo del Massico, Pallagrello del Volturno, Barbera (Camaiola) del Sannio, Piedirosso di Ischia. Previste anche due degustazioni bendate, per far conoscere l’importanza e le differenze dei diversi territori di produzione:

Venerdì 1, alle 21.30, in scena il vitigno Falanghina, con etichette dei Campi Flegrei, del Massico e del Sannio;

Sabato 2, alle 21.30, in scena il vitigno Aglianico, con i territori di Roccamonfina, del Sannio e del Cilento.

L’evento rientra nel progetto POC Cultura Campania ‘Corteo Storico Aragonese: Appia Regina Viarum’, finanziato dall’assessorato al Turismo della Regione Campania e che ha come capofila il Comune di San Maria a Vico e coinvolge anche quelli di Arpaia, Cervino, Forchia e San Felice a Cancello.