E’ iniziato ieri, 23 ottobre, e terminerà domani l’edizione 2014 del Fano International Film Festival, nell’omonima città marchigiana. Il Festival è promosso e organizzato dal locale Fotovideocineclub in collaborazione con enti istituzionali pubblici e privati. Questa rassegna cinematografica è diventata un punto di riferimento per i filmmakers, i giovani e non attori e registi esordienti, gli addetti del settore e tutti gli amanti del cinema. E’ un importante momento di confronto per tutto il cinema indipendente. Il suo obiettivo è quello di far conoscere e anche conseguentemente diffondere il più possibile pellicole realizzate dalle nuove promesse del cinema, attraverso tematiche di forte impatto emotivo. Per essere selezionata, ogni “opera” deve avere il placet unanime della giuria, presieduta quest’anno dal Professor Fiorangelo Pucci, docente di Storia e Critica del Cinema presso l’Università degli Studi di Urbino.
Tra queste opere, troviamo anche “L’amore Ormai”, diretto da registi esordienti, quali Roberto Gneo e Massimo Pellegrinotti. Al corto è stata assegnata la “Menzione Speciale della Giuria”, gratifica che viene data a quei lavori che, anche non rientrando tra i primi tre, vengono ritenuti artisticamente molto buoni. Questa sera alle ore 21 circa il corto verrà presentato presso il Teatro Della Fortuna, Piazza XX Settembre, 1. Tra gli interpreti, oltre a trovare i due giovani e ottimi attori, quali Silvia Mazzieri e Emanuele Guzzardi, troviamo anche Luca Avallone, noto al grande pubblico per aver preso parte alla fiction di Cinzia TH Torrini di rai 1 “Un’altra vita”, e che nelle scorse settimane ci ha rilasciato una splendida intervista.
“L’amore Ormai” non è un comune cortometraggio. Lo si potrebbe definire d’oltralpe e molto sui generis. Tratta di una tematica alquanto complessa, l’amore, un sentimento che può spaziare dall’affetto fino a un’attrazione interpersonale e una dedizione appassionata. Si parla di cosa può provocare l’amore, di quali possono essere le conseguenze della fine di un amore e di come il troppo affetto si possa anche trasformare in un vero e proprio mal d’amore. “Raccontiamo la storia del ricordo di un amore”, ha affermato Luca Avallone. In una società come la nostra, sempre più incline e attenta a rincorrere i beni materiali, in cui l’apparire conta di più dell’essere, si perdono di vista quelli che dovrebbero invece essere considerati i veri valori della vita. “Neanche L’amore, ormai, riesce a salvarci”, ha aggiunto Avallone.
Questo breve filmato è un vero e proprio corto d’autore, di genere drammatico. E’ un prodotto filmico estremamente raffinato che ha avuto una lunga preparazione. “Il mio personaggio – precisa l’attore – non è quello che può sembrare, è stato un ruolo molto complesso. Grazie a questa interpretazione, sono riuscito ad esplorare la profondità del personaggio riversandovi tutta la mia anima”. “L’amore Ormai” è un cortometraggio che gioca molto sul chiaro- scuro nell’alternanza di emozioni. Anche a livello fotografico, questo contrasto emerge nelle scene. Il dialogo è costituito, oltre che da conversazioni, da attese e silenzi assordanti, quasi a significare come un piccolo gesto e uno sguardo possano essere più efficaci di mille parole.
“Non chiedere ad un Amore che non vuol morire di vivere soltanto per un attimo”: questa è la frase slogan del corto. E’ difficile dire cosa sia l’amore, forse di preciso nessuno lo sa, o forse si ha difficoltà nell’esprimerlo. La cosa certa è che l’amore, quello vero, esiste. La regia è ottima, così come eccellenti sono i tre giovani attori; non resta che recarsi a Fano per non perdersi questo corto d’autore eccezionale!