TOBRUK – Un tecnico italiano, Gianluca Salviato, originario di Martellago (Venezia) e residente a Trebaseleghe (Padova), è stato sequestrato a Tobruk, nella regione della Cirenaica (Libia orientale). L’uomo, 48 anni, lavora nel settore dell’edilizia per una ditta – la ‘Enrico Ravanelli’ di Venzone, paesino in provincia di Udine.
I primi riscontri delle indagini lasciano supporre si tratti di un rapimento a scopo di estorsione: l’auto sulla quale viaggiava Salviato, che si stava recando ad un sopralluogo di collaudo, è stata trovata intatta, con le chiavi inserite nel cruscotto. Non ci sarebbero, inoltre, segni di azione da parte di integralisti islamici. Nella sua auto sono state ritrovate anche le medicine e l’insulina che egli, da diabetico, doveva utilizzare anche più volte al giorno. La Farnesina ha diramato la notizia anche ai mezzi di comunicazione libici, in maniera tale che possano spiegare – com’è difatti avvenuto – che l’uomo ha bisogno di cure.
FOTO: Veneziatoday.it