“Il 10 giugno 2018 ho rappresentato che due cose erano certe: la morte e il fatto che questa sarebbe stata la mia ultima consiliatura. Confermo questa mia intenzione”. Franco Addeo non usa il politichese e in un intervento forse piu’ dettato dal cuore che dalla mente, piu’ che consegnare alla sua maggioranza e alla comunita’ marzanese un semplice “bilancio” di fine mandato lascia un “testamento politico”, ricordando la lezione che arriva dagli ultimi 25 anni di vita amministrativa nel comune di Marzano di Nola: “Amministrare non vuole dire gestire il potere ma mettersi al servizio della comunita’”. L’appuntamento per fare il punto sulle prossime amministative e’ stato offerto dalla riunione del consiglio comunale. All’ordine del giorno ci sono le “comunicazioni del sindaco”. Chiaro che Addeo volesse parlare alla sua comunita’ sul futuro amministrativo nella cornice istutuzionale piu’ importante, ovvero il civico consesso. Cosi’ e’ stato. Il primo cittadino ha ammesso che la scelta che di appresta a compiere e’ dettata da necessita’ di tempi e lavoro. “Vorrei poter. continuare a servire la mia comunita’, come ha detto per la Campania il governatore De Luca, fino a quando avro’ il consenso del popolo e le forze per farlo”. Ma le ragioni del passo indietro pero’ sono confermate. “Ho fatto il mio dovere” ricorda Addeo, riavvolgendo il nastro del quinquiennio alla guida del comune alle porte del Vallo di Lauro e pensando all’impegno con due esempi: il dissesto idrogeologico e il Covid. Due emergenze.
“Ci deve essere una guida che deve farsi carico delle emergenze- ha spiegato il primo cittadino-confermo che questa è stata la mia ultima consiliatura. Mi rendo conto di avere qualche tifoso che va oltre la consiliatura. I miei impegni però non mi consentono di essere totalmente impegnato per la mia comunita’”. E continua: “Qualcuno mi ha detto: ricandidatura con una bella squadra e continua a fare il sindaco. E gli ho risposto con una metafora: Ho una bella squadra anche adesso. Non posso chiedere a mio fratello e nemmeno ad uno di voi di portare le spese ai contagiati, mi sottrarrei ad un mio dovere. Come sempre il sindaco ha delle responsabilità, nel nostro comune anche del settore tecnico, quello di cui ho deciso di assumere la guida e le responsabilta’negli ultimi anni anche per consentire un risparmio annuo alle casse comunali di 16mila euro. Ci sono degli impegni verso i quali non si può delegare”. A questo proposito ho una cosa da raccomandare a tutta la comunità, prima di farlo voglio leggervi però una nota del libro del parroco Don Giovanni Ariano, che nel libricino che ripercorre i 50 anni di sacerdozio ha parlato anche alcune delle sue prime esperienze con la comunita’ e il voto. Lui, oltre ad essere uno psicologo di fame internazionale.e’ anche un sociologo di fama internazionale. Ripercorrendo la sua attività ha fatto anche riferimento al suo rapporto con la politica. “Un ingenuo giovane e gli interessi dei politici”. Cosi si intitola il paragrafo del libretto del sacerdote consegnato alla sua comunita’. “Nei piccoli centri le elezioni diventano una guerra fratricida-spiega Addeo- se si formano due o più schieramenti non si guarda al programma e alle capacità culturali e di conoscenza dei candidati, ma si guarda solo all’estensione del nucleo familiare. Così si concretizzano le discordie nelle famiglie. Marzano non ha vissuto lotte tra famiglie negli ultimi anni. Dal 1998 in questa comunità tranne che per una schermaglia nel 2014 durata giusto il tempo di due settimane, abbiamo vissuto 25 anni di serenità e responsabilità. Abbiamo fatto anche passi indietro. Dico che questa comunità alle prossime comunali deve mettersi insieme in modo unito e continuare quel percorso avviato fin dal 2018..”. Alla buona riuscita del percorso per giungere alla lista unitaria e’ lo stesso Addeo che si dice pronto a lavorare, senza però partecipare da candidato sindaco. “Non bisogna rinunciare per una mera situazione contingente a questa responsabilità che ha consentito di dare risposte importanti alla comunita’”. Una scelta, quella da parte del sindaco uscente, che non piace alla sua maggioranza. A rapprsentare la necessita’ di un nuovo impegno diretto di Addeo e’ il presidente del consiglio comunale Andrea Corbisiero, che ha garantito come: ” fino all’ ultimo giorno non crediamo possibile un passo indietro del sindaco e lavoreremo per convincerlo”. Sara’ dunque davvero un addio quello del primo cittadino di Marzano o soltanto un arrivederci?