Mogherini ministro degli Esteri Ue. Il Colle: Riconoscimento all’Italia

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BRUXELLES – Alla fine, Matteo Renzi la sua sfida l’ha vinta. Il vertice Ue di ieri ha infatti nominato Federica Mogherini, ministro degli Affari Esteri di Roma, Alto Rappresentante per la Politica Estera europea. 

Una nomina che arriva al termine di una vera e propria battaglia durata mesi all’interno dei gruppi parlamentari di Strasburgo. Contestualmente, è stato nominato anche il successore di Herman Van Rompuy alla guida del Consiglio europeo. Sarà il primo ministro polacco Donald Tusk, espressione dei popolare-conservatori. In nottata, Renzi (che nella foto, tratta da Repubblica.it, si complimenta con la Mogherini) ha aggiunto: “Questa nomina è per noi il conferimento di una responsabilità importante. L’Europa che noi vogliamo non è solo vincoli e spread ma Erbil, Bagdad, le relazioni tra Europa e Russia, una politica estera molto molto importante. Oggi una nuova generazione di leader assume grandi responsabilità”. La Mogherini ha soltanto 40 anni. 

Grande soddisfazione anche nelle parole di Giorgio Napolitano, che reputa la notizia come “un importante riconoscimento per l’Italia, che ha dato un positivo contributo alla soluzione del problema dei nuovi incarichi di vertice dell’Unione Europea”. Dal canto suo, la Mogherini ha ringraziato così: “Tutto il mio lavoro, le mie energie e la mia dedizione saranno dedicate a operare nell’interesse di tutti gli Stati membri e di tutti i cittadini europei”.

Si pone ora la questione della sua sotituzione a Roma. “Abbiamo due mesi – spiega Renzi -, lo faremo con calma”.