Operazione “Samnites”, le Fiamme Gialle sequestrano reperti archeologici pronti per il mercato clandestino

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BENEVENTO- Operazione “Samnites”, così è stata denominata l’operazione che ha visto impegnati gli uomini delle Fiamme Gialle di Benevento, che hanno sequestrato oltre 400 reperti archeologici pronti per essere immessi sul mercato clandestino di oggetti antichi.

I reperti, molti dei quali risalenti addirittura ad un periodo storico compreso tra il VII secolo a.C. e il IV secolo d.C. (brocche, anfore, alabastra, aryballoi, crateri), sono stati ritrovati in un’ edificio a Castelpagano. Al termine dell’operazione è stato denunciato, per ricettazione e detenzione illecita di reperti archeologici, un noto imprenditore 46enne di Castelpagano, mentre i reperti ritrovati sono stati catalogati e selezionati dal personale della Soprintendenza per i beni archeologici; secondo le prime valutazioni, il valore degli oggetti è stato stimato intorno ai 2 milioni di euro.

Ad interessarsi dell’indagine, il procuratore generale della Repubblica, Giuseppe Maddalena e il magistrato Tartaglia Polcini. Stamattina, in una conferenza stampa svoltasi presso il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Benevento, sono state date maggiori informazioni sui reperti ritrovati e resi noti i particolari dell’operazione.