Sono a Roma i 31 bambini adottati in Congo. Grande emozione nelle famiglie

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ROMA – Erano rimasti bloccati in Congo a causa di irregolarità nelle procedure d’adozione commesse da altri paesi. Finalmente, ieri, un nostro aereo militare ha potuto volare a Kinshasa, imbarcarli e riportarli in Italia, dove le famiglie attendevano i loro piccoli. 

I trentuno bambini congolesi adottati da famiglie italiane hanno così potuto abbracciare coloro che avevano deciso di crescerli e di donare loro un vero calore familiare. Ad accompagnarli nel viaggio, il nostro ministro per le Riforme e per i Rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi, che è scesa dall’aereo dell’Aeronautica tenendo per mano due tra i più piccoli congolesi. “Il viaggio è andato bene – ha affermato il ministro -, i bambini sono stati bravissimi. Ora pensiamo a far festa con le loro famiglie. Mi preme ringraziare il personale di Palazzo Chigi e della Farnesina. Ora, nella riforma del terzo settore, cercheremo di affrontare anche il tema delle adozioni, rendendolo più semplice e immediato”. 

Stesso tono utilizzato da Renzi, che ha cinguettato: “Benvenuti a casa. Ora, con la riforma del terzo settore, ancora più attenzione alle adozioni internazionali”.