VARSAVIA – Mentre a Feodosia le truppe russe hanno completato la presa di possesso della base navale, e hanno fatto prigionieri poco meno di un centinaio di militari ucraini, una nuova puntata della “storia infinita” tra Mosca e Kiev giunge da Varsavia.
Il ministro degli Esteri polacco, Radoslaw SIkovski, ha rivelato di aver ricevuto una lettera direttamente dalla Duma. Nella missiva è contenuta una vera e propria proposta di divisione dell’Ucraina. In particolare, la Russia ha proposto alla Polonia di indire referendum sull’adesione alla Polonia stessa di cinque regioni: Volyn, lvov, Ivano-Frankovsk, Ternopoli e Rovenskoj. Una proposta quantomeno strana, come conferma il portavoce del ministero degli Affari Esteri, Marcin Wojciechowski: “La proposta – ha commentato – risulta così particolare che nessuno la prende sul serio”.
Nel frattempo, a L’Aja iniziano ad arrivare capi di Stato e di governo per il G7 convocato da Barack Obama con lo scopo di mantere alte la pressione e l’attenzione sulla Russia dopo l’annessione della Crimea. Per l’Italia, il presidente del Consiglio Matteo Renzi sarà accompagnato dalla ministra degli Esteri, Federica Mogherini.