Aquilonia, il Sovrintendente Miccio inaugura il Museo delle Città Itineranti

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AQUILONIA (AV) – “Questo lavoro riveste una grandissima importanza per quel che riguarda il recupero e la conservazione della memoria collettiva, soprattutto considerando che da parte dei nostri antenati c’è sempre stata molta ritrosia nel raccontare gli avvenimenti della loro giovinezza, specie quelli negativi”.

Non lesina complimenti il Sovrintendente ai Beni culturali di Avellino e Salerno, Gennaro Miccio, che ha presenziato stamattina all’inaugurazione del Museo delle Città Itineranti, presso il Parco Archeologico di Carbonara. Presenti anche l’architetto Donato Tartaglia, il progettista de Le Città Itineranti, all’interno del quale rientra l’appuntamento di stamane, il responsabile del progetto, l’ingegnere Giuseppe Calabrese, e il direttore artistico Gianpiero Francese, oltre ai sindaci di Aquilonia, Bisaccia, Lacedonia e Monteverde, vale a dire i quattro comuni coinvolti: il padrone di casa Giancarlo De Vito, affiancato da Marcello Arminio, Mario Rizzi e Franco Ricciardi.

Proprio l’architetto Tartaglia si è improvvisato ottima guida, accompagnando il Sovrintendente Miccio in una visita lungo tutta la superficie museale e descrivendo le storie dei venticinque paesi che, così come i quattro comuni promotori del progetto, hanno nella propria storia la caratteristica dell’itineranza: a seguito di vicende della storia, infatti, hanno dovuto trasferire gli agglomerati urbani dai luoghi originari d’insediamento.

L’ingegnere Miccio si è mostrato molto interessato al progetto: “Sarebbe una bella idea creare una traccia comune con gli altri comuni coinvolti e raffigurati in queste foto”, ha affermato quando si è soffermato sul pannello informativo di Rocchetta a Volturno, del cui borgo è in corso il recupero a fini di ospitalità. Grande curiosità anche intorno alle mura ciclopiche del Serro dell’Incoronata, a Monteverde, al calendario di eventi, che occuperà tutto il mese di agosto, e all’applicazione Layar, che consente di scannerizzare i pannelli (ognuno dei quali raffigura un paese) e di ottenere informazioni che variano per ciascuno di essi: “è la cosiddetta ‘realtà aumentata’”, ha spiegato l’ingegnere Luca Lo Priore, responsabile del progetto grafico e dell’applicazione della mostra.

Insomma, un grande successo per la Mostra delle Città Itineranti, che oggi ha ricevuto il plauso più importante.