“Nell’anno 2022 la pandemia ha comportato effetti estremamente negativi per le persone con disabilità e ha accentuato le diseguaglianze e la mancata consapevolezza ed esercizio dei propri diritti. Questo sia nel campo dei servizi socio-sanitari, sia in quello dell’istruzione, sia in quello del lavoro e, infine, anche in quello alla qualità di vita. In particolare, la burocrazia e la pubblica amministrazione fanno sì che la Campania non sia una regione per persone con disabilità e la paventata autonomia differenziata rischia di aggravare ulteriormente la situazione.”
Lo afferma il Garante dei disabili, Paolo Colombo che ha trasmesso al Consiglio regionale la Relazione sulle attività dell’anno 2022.
“L’Ufficio del Garante ha compiuto l’impossibile per tutelare i diritti delle persone con disabilità: anche quest’anno ha gestito oltre 2000 segnalazioni, svolto funzioni di monitoraggio, di facilitazione e di sollecitazione rispetto alla Pubblica Amministrazione, agli enti pubblici, agli enti locali e ai soggetti privati. Si è data puntuale informazione di provvedimenti, leggi, sentenze e iniziative di interesse per il mondo della disabilità.
Sono stati sviluppati i canali di comunicazione, quali: Facebook, Instagram, Twitter. Inoltre, sono state trasmesse informazioni anche mediante Comunicati stampa, partecipazioni a convegni, trasmissioni in tv, via radio, in via telematica (webinar e video conferenze).
È stato effettuato l’aggiornamento del sito istituzionale del Garante.
Si è continuato a costruire una rete e a promuovere delle collaborazioni con tutti i soggetti interessati alla materia.
Vi è stata la continuazione di progetti quali: “Campania Solidale”, “Campania Accessibile”, il protocollo d’intesa con l’ANCI Campania, CUP – Consulta Unitaria Interprofessionale e collaborazioni con le Università della Campania.
Anche quest’anno, sono stati istituiti: il bando per le scuole “Raccontami la Disabilità”, il Premio al Merito Civico per la solidarietà e l’inclusione nei confronti delle persone con disabilità e il registro degli Amministratori di Sostegno e un nuovo bando per le scuole “Uguali e diversi. Ti presento la convenzione ONU” sui diritti delle persone con disabilità.
È proseguita l’attività del Comitato Tecnico Scientifico, a cui aderiscono componenti del mondo universitario, degli ordini professionali, del mondo del volontariato.
Infine, si è organizzato un coordinamento delle principali fondazioni operanti in Campania e si è promossa la valorizzazione della tematica dei beni confiscati e del Pnrr e dell’adozione dei Peba – Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche”.
La relazione che consta di 65 pagine, è consultabile sul sito del Garante