LACEDONIA (AV) – La lotta contro l’inselvimento eolico segna a Lacedonia un ulteriore punto in favore dei cittadini e del territorio.
E’ di ieri la pubblicazione sul Burc (il n. 20) del decreto dirigenziale relativo alla realizzazione dell’impianto eolico (23 torri) che dovrebbe essere realizzato da Alisea. L’atto decreta “l’eliminazione degli aerogeneratori contrassegnati dalle sigle: M05, M15, M19 ed M20; il cambio della tipologia degli aerogeneratori, prevedendo l’installazione delle Vestas V110 per gli aerogeneratori denominati M12, M24, M25, M26, M27, M30 e installazione delle Vestas V126 per gli aerogeneratori denominati M01, M04, M06, M07, M10, M14, M17, M16 ed M21”.
Il decreto, nella pratica, stabilisce l’eliminazione e lo spostamento di alcuni aerogeneratori, che circondavano la masseria di un cittadino lacedoniese, che aveva inoltrato ricorso. Il cambio di aerogeneratori, tuttavia, sta a significare un ampliamento della potenza delle singole macchine. Le Vestas V126, infatti, hanno una potenza di ben 3,3 Mw. Si tratta, però, a detta dell’avvocato Vito Nicola Cicchetti e dell’ingegner Valeriano Monaco, di una variante sostanziale, che se impugnata davanti al Tar dal cittadino ricorrente o da un comitato obbligherebbe la società a dove ricominciare daccapo tutto l’iter burocratico-amministrativo (VIA-VAS-VI), che richiederebbe molto tempo.
In questo modo, però, si andrebbe certamente oltre il termine di novembre, quando i certificati verdi andranno a scadenza e la realizzazione dell’impianto, dunque, diventerebbe praticamente inutile. “Dopo aver ‘costretto’ la Regione a riconoscere la presenza di ‘usi civici’ – affermano i due tecnici che hanno assistito il cittadino lacedoniese nel ricorso –, i cittadini di Lacedonia segnano una nuova parziale vittoria a difesa della legalità e a tutela del territorio”.