Grottaminarda: presentata la statua restaurata di San Gerardo

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Ieri sera (15 ottobre) è stata presentata alla comunità parrocchiale di Santa Maria Maggiore di Grottaminarda la statua restaurata di San Gerardo Maiella.

L’iniziativa è stata curata da un gruppo di devoti che, con l’autorizzazione del parroco di Grottaminarda, Don Rosario Paoletti, ha provveduto a recuperare i fondi e a prendere i dovuti contatti per attuare il restauro.

statua restaurata di San Gerardo

La statua in origine era conservata nella Chiesa di S. Maria del Carmine. Fu acquistata dalla Confraternita di S. Maria del Carmine a seguito della canonizzazione di San Gerardo (1903) e della diffusione del suo culto nel territorio grottese. Sicuramente prima del 1946, poiché nel luglio di quell’ anno si ha notizia di una festa organizzata in onore del Santo. Nel 1993, dopo l’abbattimento della chiesa e dell’estinzione della confraternita , la statua fu collocata nella Chiesa di Santa Maria Maggiore.

statua restaurata di San Gerardo
La statua prima del restauro

La scultura è in cartapesta e potrebbe essere stata prodotta in una bottega leccese o salentina, terra dove, tra la fine del XVIII secolo e la prima metà del Novecento, erano attivi numerosi artisti della cartapesta.

A seguito dei terremoti del 1962 e del 1989, la scultura necessitava di un restauro che è stato attuato nel corso di quest’anno.

La statua restaurata di San Gerardo è stata così presentata alla comunità grottese durante la celebrazione eucaristica delle 18:30, presieduta dal vice parroco don Antonio Gerardo Lo Conte, dal parroco don Rosario Paoletti e da Padre Marciano Guarino OFM.

Il Santo è rappresentato secondo l’iconografia più antica come un giovane vestito con l’abito dei Padri Redentoristi, l’ordine di cui faceva parte, con una croce tra le braccia, il viso rivolto verso l’alto e un teschio vicino ai piedi.