La resa di Gentile, presentate le dimissioni

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ROMA – Alla fine ha gettato la spugna. Antonio Gentile, senatore del Nuovo Centrodestra finito nell’occhio del ciclone negli ultimi giorni, ha tagliato la testa al toro e si è dimesso da sottosegretario ai Trasporti. 

“Torno a fare politica nella mia regione e nelle istituzioni”, ha dichiarato. Le dimissioni di Gentile erano state richieste da più parti, specie dal Partito democratico e dal Movimento 5 Stelle (che aveva annunciato anche la presentazione di una mozione di sfiducia individuale), a seguito della diffusione dell’audio di una telefonata in cui un amico di Gentile minaccia con toni pacati il direttore, Luciano Regolo, e lo stampatore dell’Ora della Calabria (poi effettivamente non uscito nelle edicole “per guasto alla rotativa”) di non pubblicare una notizia riguardante il figlio di Gentile, coinvolto in un’indagine su consulenze elargite dalla Regione Calabria.

Nella serata di oggi (all’ora dei tg) l’epilogo. Antonio Gentile lascia il governo Renzi, che vede già un punto a proprio sfavore.