ROMA – Il giorno più importante, da due anni a questa parte, è arrivato. Domani, Salvatore Girone e Massimiliano Latorre conosceranno dalla Corte Suprema indiana i capi d’imputazione che finora non sono stati formulati ma in assenza dei quali sono comunque stati tenuti prigionieri a New Dehli.
Il governo italiano ha iniziato – quanto tardivamente lo sapremo più in là – un’azione diplomatica palese e sotterranea molto forte e decisa. Dopo l’intervento di oggi del ministro degli Esteri Emma Bonino (https://www.lanostravoce.info/cronaca/notizia-news/6538-mar%C3%B2-la-bonino-inaccettabile-trattarli-come-terroristi-litalia-ha-assi-nella-manica.html), ora è il titolare della Difesa, Mario Mauro, a far sentire la propria vicinanza fisica e morale ai due marò. Mauro, infatti, secondo quanto apprendono fonti Ansa, è in partenza per l’India, per affrontare insieme ai fucilieri di Marina quello che è facile definire un lunedì ad altissima tensione.