Deceduta al Fatebenefratelli il 22 giugno una cinquantenne di Airola e sulla sua fine, dopo la denuncia dei familiari, è stata aperta un’inchiesta, al momento contro ignoti.
La dirige il pm Maria Colucci, che oggi affiderà al medico legale Giovanni Zotti ed al chirurgo Bruno Di Filippo l’incarico di procedere all’autopsia. I dottori Noemi Razzano e Nicola Balzano sono invece i consulenti scelti dai congiunti della vittima.
Secondo una prima ricostruzione, la donna lamentava dolori all’addome, motivo per cui era stata trasportata al Fatebenefratelli lo scorso 18 gennaio ed operata d’urgenza per una ernia inguinale con la necrosi dell’ansa ileale.
Dopo una settimana era stata dimessa e solo successivamente aveva sentito delle fitte, che l’avevano condotta nuovamente nell’ospedale di viale Principe di Napoli dove è stata ancora operata d’urgenza. Da qui il suo ritorno a casa, ma, dopo poco, affetta da vomito, era stata costretta a recarsi al Fatebenefratelli, dove dal 14 maggio era stata ricoverata fino al momento del decesso.