BOLOGNA – Il calciomercato regala qualche botto fuori orario. Del trasferimento di Alino Diamanti al Guangzhou di Marcello Lippi si era parlato anche nel cosiddetto mercato di riparazione, ma alla fine aveva vinto il timore del giocatore che un cambio così radicale di vita e di calcio potessero fargli perdere la Nazionale e i Mondiali di Brasile 2014.
Ieri sera, invece, è giunta l’ufficialità. Alessandro Diamanti, nelle ultime due stagioni capitano del Bologna con la maglia numero 23, lascia il capoluogo emiliano e si sposta di circa diecimila chilometri ad est. “Sono contento di poter iniziare insieme alla mia famiglia questa nuova avventura e esperienza di vita”, ha affermato il giocatore, che ha strappato un triennale da 3 milioni l’anno. Ai rossoblù, invece, circa 9 milioni. E’ proprio alla città che per due anni l’ha ospitato che Diamanti dedica gli ultimi pensieri: “Ringrazio tutta la società. Il presidente che ha capito la mia scelta, i miei compagni, il mister, lo staff, tutti i dipendenti e soprattutto la città di Bologna che in due anni mi ha fatto sentire importante in campo e fuori. Spero solo di essere riuscito in qualche modo a trasmettere il mio entusiasmo per il 23 che ho indossato dal primo all’ultimo giorno. Grazie Bologna, Alino”.
Diamanti tornerà in Italia per seguire il programma di preparazione della Nazionale in vista di Mondiali di Brasile.