Marò, Bonino: Italia frustrata. Ministro indiano: Percorso alternativo a pena capitale

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DAVOS – Nuovo episodio nella stucchevole vicenda dei due fucilieri di marina detenuti in India.

Durante il World Economic Forum di Davos, il ministro degli Esteri italiano, Emma Bonino, ha affrontato la vicenda con i colleghi indiani, rappresentando loro la “profonda frustrazione” del governo in questa vicenda, e sollecitando con forza un inizio del processo. A margine dell’evento, il ministro delle Finanze indiano, Palanappian Chidambaram, ha affermato: “Sappiamo che in Italia c’è preoccupazione che (i due marò, ndr) vengano processati secondo una legge che prevede la condanna alla pena di morte in caso di colpevolezza. Anche il governo indiano – ha provato a rassicurare Chidambaram – condivide la medesima preoccupazione”.

La volontà di New Dehli non è quella di giungere alla pena capitale: “Il nostro governo – prosegue il ministro delle Finanze indiano – desidera che ci sia un processo, ma sta cercando di trovare un percorso alternativo alla pena capitale. Il ministro degli Esteri indiano è in contatto con il governo italiano proprio per evitare un procedimento di questo tipo, cioè che porti alla condanna a morte”.