ROMA – Una abitudine prima di sinistra e poi ereditata dalla destra quella di mettere a punto i cosiddetti governi ombra. E tra le file di Forza Italia ci ha pensato Gianfranco Rotondi con una composizione di 16 ministri e un sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Lo stesso Rotondi presidente del Consiglio è in compagnia dei ministri di varia estrazione. Infatti, la prima novità arriva dal fatto che Rotondi include nell’elenco anche il sindaco di Salerno, il Pd Vincenzo De Luca alla guida delle Infrastrutture e i Trasporti di cui era vice-ministro nel governo Letta. Altri nomi sono: Stefania Prestigiacomo agli Affari esteri, l’economista Antonio Martino alle Finanze, Daniela Santanche’ alla Difesa, Francesco Nitto Palma all’Interno, Giancarlo Galan agli Affari regionali. Federico Tedeschini alla Giustizia, Nicolo’ Sella allo Sviluppo economico, Pietro Tarsitano alla Salute, l’irpino Raffaele Coppola alle Politiche agricole, Alda Boscaro ai Beni culturali, Stefania Fuscagni all’Istruzione, Laura Ravetto all’Ambiente, Renata Polverini al Lavoro e Politiche sociali. Ministri senza portafoglio sono stati nominati Carlo Arrigo Pedretti alla Pubblica amministrazione, Giancarlo Galan agli Affari regionali e Michela Biancofiore alle Riforme costituzionali e Rapporti con il Parlamento. Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giampiero Catone.
Intanto, su Facebook, il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, ha commentato: “Ringrazio Rotondi per il gesto di cortesia rivolto a un esponente del Pd. Si tratta, come è del tutto evidente, di una provocazione politica tendente a sollevare discussione nel paese. Per quel che mi riguarda, come è ovvio, sono impegnato a sostenere lo sforzo di concretezza e di innovazione dell’attuale governo – spiega De Luca – Le misure annunciate ieri da Renzi sono di straordinaria importanza in sè e per il clima di fiducia che già stanno creando nel Paese”.