Bari – Benevento è in programma per domani alle 16:15, allo stadio “San Nicola” per il 31esimo turno di Serie B. Ecco alcune dichiarazioni del mister Roberto Stellone alla conferenza stampa della vigilia:
Sulla condizione dei calciatori:“El Kaouakibi non è disponibile, intensificherà nei prossimi giorni e speriamo di averlo con la Spal. Glik e Ciano sono in gruppo, faranno parte dei convocati. Non partono dall’inizio perché non ne hanno la condizione. Vediamo se nel corso della partita. È soltanto un discorso di condizione atletica, in questo momento devo impiegare chi ho visto meglio soprattutto a livello fisico”.
Sugli errori commessi nelle ultime gare: “Con la partita di Pisa, dove c’è stata una sconfitta meritata, si è fatto un passo indietro rispetto a quanto si era visto prima. È stata una partita negativa in tutto l’insieme, a volte capita nel corso di un’annata. Se succede durante la sosta ci pensi per 15 giorni. La pausa è stata importante per migliorarci su tanti aspetti, ma quando perdi è sempre negativo perché passi due settimane di sconforto. Era meglio giocare subito per rimediare. Non è tutto sbagliato ciò che abbiamo fatto. Venivamo da partite positive, nelle ultime 7 partite abbiamo ottenuto 6 punti: sono pochi e anche di meno rispetto a chi c’era prima. Ci servono punti. Sono arrivate anche le vittorie di Venezia e Cosenza, quindi ci troviamo in un momento di difficoltà a livello di classifica, ma siamo consapevoli che mancano 8 partite. Ogni sconfitta è figlia di qualche errore, ce ne sono stati diversi. Abbiamo lavorato molto sui concetti fondamentali che vengono prima del palleggio o il tiro, mi riferisco all’attenzione e alla concentrazione. Non possiamo venire meno in questo. Questo è un momento in cui va tirata fuori ancora di più. Sulla carta è una partita difficile. Il Bari è una squadra forte con una società forte, ha grande entusiasmo. Non ha mai avuto picchi negativi, poi sono reduci dalla sconfitta di Terni che li spingerà a riscattarsi. Dovremo fare punti per affrontare Spal e Reggina con un’altra testa. Abbiamo lavorato su tutti gli aspetti che ho citato, dobbiamo metterli in campo con rabbia, coraggio e spirito”.
Sulla partecipazione della tifoseria: “L’incontro con i tifosi? Hanno dato una prova di civiltà e responsabilizzato ancora di più i ragazzi. L’ho vista molto positiva come cosa. È stato un qualcosa di significativo, ti dà un qualcosa in più. Se ci fosse stata una contestazione pesante si potevano toccare delle corde sbagliate, mettendo ansie e timori. Invece è stata una chiacchierata costruttiva, mi hanno trasmesso la volontà di vedere la squadra dare il massimo e sudare la maglia. Ringraziamo i tifosi e cercheremo di dare il massimo per ripagare la loro fiducia”.
Sul sistema di gioco: “Non abbiamo mai giocato con una punta. Solo a Terni avevamo una sorta di 3-4-2-1. Domani giocheranno Carfora e Pettinari, quindi sono due punte che possono giocare vicine o in verticale. Chi giocherà? Paleari, Letizia, Veseli, Tosca, Foulon, Improta, Viviani, Acampora, Tello, Carfora, Pettinari. È una squadra duttile, può trasformarsi in modulo diversi”.